lunedì 12 ottobre 2009

Ma loro, come ci vedono?

Ne restereste stupiti. Io sono partita preparata psicologicamente a nascondermi per la vergogna, a causa delle prodezze del nostro presidente del consiglio. In Inghilterra e in Francia ad esempio la stampa ci sta andando giù pesante. Qui no. Il 90% degli Americani non si interessa di politica estera, Berlusconi non sanno nemmeno chi sia. Meno male. Gli Italiani qui sono rispettati grazie al loro background culturale, e... culinario. Praticamente siamo visti come i detentori di antichi segreti, secondo cui è possibile stare in salute mangiando bene. La televisione qui è veramente martellante su questo argomento. La stanno usando per cercare di insegnare a questo popolo che imparare a mangiare bene ti può salvare la vita. Ci sono quiz sulle calorie o sulla ripartizione fra carboidrati, proteine e lipidi, in un determinato tipo di cibo. C'è il grande fratello dei ciccioni, "The bigger loser", dove persone mediamente sopra i 200 kg fanno ginnastica tutto il giorno e vince chi perde più chili. Ci sono pubblicità sponsorizzate dal governo, alcune delle quali associate a prodotti italiani, che spiegano che le vitamine si trovano anche nella frutta e nella verdura, mica solo nelle pillole. Pensa un po'. Dovreste vedere l'intera corsia dedicata alle pillole al supermercato. Enorme. L'altro giorno Nancy mi ha chiesto di insegnarle a cucinare la pasta come si deve. Si è impegnata, ha perfino comprato la Barilla. Quando sminuzzavo aglio e prezzemolo, mescolandoli all'olio di oliva mi guardava come se fossi il mago merlino con la pozione magica. Mentre mangiava mi ha detto dieci volte it's delicious, thank you.

Nessun commento: