domenica 11 ottobre 2009

C'è vita là dentro.

Tu, ti mangi una mela e butti il torsolo nella spazzatura. Nancy lo butta nell'enorme buco fagocitatore che è lo scarico del lavello della cucina. Il diametro è il doppio di quello che siamo abituati a vedere noi. A questo punto ti chiedi: ma non si intasa mai? Si, quando ci butta i broccoli surgelati che avanza, si intasa. A quel punto apre lo sportellino sotto e preme un altro bottone black & decker, e si attiva un tritatutto che riduce in polvere tutti i residui alimentari presenti nel tubo. E' una cosa che fa paura, seriamente, per pensare che lì dentro ci sia il mostro di Loch Ness manca solo il burp alla fine. Quando lavo i piatti fortunatamente non ci penso, perché di fronte a me ho una finestra che da su un bosco pieno di scoiattoli. Questa zona è incredibilmente verde. Comunque, a proposito di scarichi estranianti, devo aprire una parentesi sul water. Io devo ancora capire perchè in una nazione dove tutto è enorme, l'unica cosa stretta sia il tubo di scarico del water. Ogni volta ti viene l'ansia che non vada giù tutto. Quando premi la leva di scarico, parte un frastuono che ti sembra di avere scaricato le cascate del niagara, seguito da un fischio di riflusso, tipo ffffiuuu che ha un intonazione quasi da voce umana. Davvero inquietante, sembra un grido di disperazione. Il water della scuola non ha questo fischio, e a volte penso che questa casa stia sviluppando una vita propria.

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