domenica 17 gennaio 2010

Piange il telefono

Bene, visto che il post precedente vi è piaciuto (600 visitatori in un solo giorno grazie a Phonkmeister), per ringraziarvi di essere passati di qua vi do un altro paio di dritte su un argomento difficile: ovvero come districarvi nella jungla telefonica quando vi trovate negli Stati Uniti. Io ci ho provato ad avvisarvi di lasciare perdere l'America, ma sembra che la destinazione sia ancora tra le più gettonate fra chi cerca di fuggire da nanolandia. Pensateci bene: se rimanete in Europa non avete bisogno di visti, e potete usare il vostro numero di cellulare italiano a costi umani: soli 13 centesimi per un sms! Se nonostante tutto questo siete testardi e sognate la bandiera a stelle e strisce, leggete bene quello che segue:
1) Il cellulare Italiano negli Stati Uniti va usato solo ed esclusivamente per ricevere gli sms, poiché l'invio costa almeno 50 centesimi. Va lasciato spento, e acceso solo un paio di volte al giorno per controllare se arriva qualche messaggio. Nel caso in cui lo lasciate acceso e qualcuno vi chiama, se rispondete pagate la metà della telefonata, se rifiutate la chiamata premendo il tasto rosso spendete un euro. Poi, tanto per farvi un esempio, una volta ho chiamato io mio padre e ho speso 16 euro per 3 minuti. Mai più.
2) Quale gestore di telefonia cellulare scegliere? Qui all'apparenza sembra un caos ma in realtà è facile. Se avete un lavoro, ovvero un social security number dei miei stivali, e prevedete di restare almeno due anni, fate un contratto a bolletta con AT & T e non ci pensate più. Per 50 dollari al mese avete tutto incluso, compreso internet. Attenzione, i loro cellulari non funzionano con la sim card, perciò avrete bisogno anche di un telefono. Gli Iphone abbinati a un contratto sono quasi regalati, qui ce l'hanno anche le donne delle pulizie. Se invece siete sfigati come me, e ancora non esistete perché non avete quello stramaledetto number avete bisogno di una sim prepagata, denominata pay as you go. Vi risparmio la fila di bestemmie per quando scoprirete che si paga a chiamare E a ricevere, e questo vale anche per gli sms, sorry non c'è alternativa. I gestori che la propongono sono due: T-mobile e Virginmobile. Il primo costa un po' di più ma ha un sacco di punti vendita pieni di gente che ti aiuta, il secondo io ancora devo trovarlo. Visto che il cellulare americano ce l'ho solo per emergenze e per inviare sms, ho scelto T-mobile. Tra l'altro mi hanno venduto un pacchetto con telefono, sim e 10 dollari di chiamata, per 20 dollari totali. Il telefono ha le sole funzioni di chiamata e di messaggi. In teoria avrebbe anche la sveglia ma suona con tot ore di anticipo, dipende da come è girata la luna. Va benissimo così.
3) come chiamo casa? Se avete la fortuna di avere genitori e amici alfabetizzati con il pc, Skype è ovviamente la cosa migliore perché è gratis. Io ho comprato 10 euro di credito skype per inviare gli sms ai cellulari italiani, per rispondere quando mi scrivono. Le tariffe di chiamata ai cellulari sono buone, ma meno convenienti rispetto a un gestore voip. Se i vostri genitori non sanno nemmeno accendere il pc e siete sufficientemente smanettoni, per installarvi il software sul vostro portatile, Cheapnet è il servizio migliore perché vi attribuisce un numero col prefisso geografico della vostra città Italiana. Questo significa che se mammate ha una flat con i fissi, parlate gratis.

A questo punto se passate da Boston mi dovete una birra. Come minimo. Ah, se rimanete solo qualche giorno, vi conviene comprare sul posto una scheda telefonica internazionale, di quelle che serve una cabina telefonica e dovete digitare altri 357 numeri prima del numero di telefono. L'uso continuativo di queste schede infernali è sconsigliato per ovvi motivi.

7 commenti:

Tytty ha detto...

basta che te la paghiamo senza tel..
:-)

Simona ha detto...

ok! quando vieni??? :p

Gabriele M. ha detto...

Se passi dalla Raleigh-Durham area (NC) la birra te la offro volentieri..
in ogni caso per il SSN (sorry per l'off-topic), attraverso l'università è più facile, quindi il mio caso non conta per te, temo...
infine, per tornare a questo post, anche at&t offre la tariffa pay as you go (l'ho comprato ieri con uno scrausissimo cellulare samsung incluso), ma le condizioni tariffarie non sono migliori di quelle descritte da te, anzi...anche se devo ancora capire bene come funziona.

Simona ha detto...

La pay as you go di At & T costa il doppio esatto di T-mobile, avoid!!

silvia ha detto...

io per gli usa ho preso una sim ricaricabile (tuyo - che usa la rete di AT&T) pensata proprio per il collegamento usa -europa. Spendo 5 cent per gli sms negli usa (mandare e ricevere) e 10 cent per gli sms all'estero. 11 cent/min per chiamare l'italia e 3 cent per chiamare gli stati uniti:
Tutto questo ovviamente da telefono americano (iphone sbloccato) con sim americana TuYo (AT&T).
Non so se a qualcuno che passa di qua può interessare!
Un saluto e un GRAZIE per questo blog dalla figlia del tuo capo ufficio di bologna :P
Se passerò da Boston hai la birra assicurata.. Se passi tu da Chicago, pizza e birra :) Può andare?

silvia ha detto...

rettifico l'intervento sopra, la sim che ho preso io utilizza il circuito di Tmobile non quello di AT&T, ma sullo stesso sito sono disponibili anche sim di questo tipo abbinate ad At&T

Simona ha detto...

silvia: grazie per la dritta! ok, facciamo che un week end vengo io a vedere chicago, e un altro vieni tu a vedere boston!!