venerdì 23 luglio 2010

Vivere Firenze

Sto continuando ad uscire tutte le sere e probabilmente non è solo colpa del caldo. Dopo avere passato 7 mesi in libertà, quando di sera esco dall'ufficio dopo 9 ore, il mio fisico grida vendetta. Addirittura pretende che io mi faccia i malefici sei piani a piedi, senza l'ascensore. Ogni centimetro di muscolo grida muo-vi-mi. Così salgo in casa, mi doccio, mangio e ritorno giù, rigorosamente scendendo ogni gradino a piedi. La tramvia con la sua aria condizionata è come un'oasi nel deserto, e non mi dispiace per niente passarci una ventina di minuti per arrivare in centro. Mercoledì siamo tornati alla fortezza a vedere il concerto di Benvegnù con tutta la band al seguito, in aggiunta ai soliti c'erano pure i fiati. Tutti dei signori musicisti. L'arena era pienotta e lui si è pure tirato fuori una voce che oserei definire quasi da stadio. Niente a che vedere con questo massacro della sua canzone più bella. Ieri invece ho costretto il socio ad un improvvisato tour gelato-fotografico per le stradine più nascoste del centro. Gente, musica e artisti di strada, ovunque e a qualsiasi ora. E' veramente viva questa città. Peccato che io avessi dimenticato la mia macchina fotografica, ma voglio rifarmi presto, con tanto di cartina alla mano. I giapponesi mi fanno un baffo quando mi ci metto.


3 commenti:

vagab ha detto...

complimenti per la foto da donna in carriera con occhiale nero notturno....

Simona ha detto...

non è che vado in giro così di sera eh, l'ho messo apposta per la foto!
(vedere troppi fashion blog evidentemente nuoce gravemente alla salute).

matitaBlu ha detto...

è vero! a firenze d'estate sembra di essere in vacanza!
...manca...
mi raccomando, non farti mancare la schiacciata di Pugi!