lunedì 22 marzo 2010

Nel paese delle meraviglie

Uno dei film più carini ambientati a Boston si intitola "Last stop Wonderland". I protagonisti prendono la linea blu della metropolitana e scendono all'ultima fermata che si chiama appunto Wonderland, e si siedono su una panchina davanti al mare. Approfittando dei venti(!) gradi di ieri pomeriggio, ci sono andata anch'io. Ovviamente mezza cittadinanza ha avuto la mia stessa idea, e l'altra metà era sdraiata sul prato del parco in centro. C'era veramente bisogno di sole da queste parti. Le ragazze native oltre a sfoggiare gonne e infradito, addirittura azzardavano bikini sulla spiaggia mostrando pelli di una bianchezza che si pensava impossibile in natura. Una giornata così poi non si poteva non coronare con un gelato enorme, in coppetta small american size. Purtroppo da domani ricomincerà la pioggia, e la durata prevista è circa di una settimana. La scuola è finita e perciò avrò tutto il tempo che voglio per andare in biblioteca e pianificare la gita della settimana prossima. Il programma fai da te prevede quattro giorni a Miami, e tre a New Orleans. Per il momento le uniche idee che ho in testa sono mare e movida per la prima e french quarter per la seconda.

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