lunedì 7 dicembre 2009

Stai sotto la neve.

Ieri sera. La prima nevicata seria della stagione. Intensa. Guardo fuori dalla finestra con perplessità. E' un eufemismo. Esco fuori per andare a una festa a casa di amici. Ragazzi che passeggiano con i pantaloni corti. Ho sempre immaginato così San Pietroburgo. Dentro la casa fa caldo. Cabernet sauvignon. Si festeggia il ritorno della neve. Mi isolo due minuti, penso a me sei mesi fa. Ora sono qui con gente che proviene da tutto il mondo. Tutti hanno alle spalle una lunga storia da raccontare. Ho imparato a misurare le inches. Ho mangiato l'hummus. Memorie del sottosuolo di Dostoevskij sulla libreria. Un disco di Sibelius. La chitarra e il violino. I saluti. Esco fuori. E' tutto bianco. Per terra ci sono circa 18 cm di neve: 7 inches. E' bellissimo. La mia reazione positiva stupisce anche me. Questa mattina. C'è un sole accecante che si riflette sulla neve bianca. Bevo l'ice coffee come i veri Bostonian. Quelli che Boston la pronunciano Bàshton. Vado in centro. Cammino attraverso il parco da sola. Neve, sole, scoiattoli, alberi, emozioni. A tear was almost rolling down because I was feeling happy. I'm not done with this city. Omg. Torno verso casa. Il paesaggio attorno ai boschi della campagna è perfino più bello di quello autunnale. Il vialetto di casa è innevato. Nancy mi ha lasciato la pala da neve appoggiata alla porta. Tzè.

4 commenti:

arPegaso ha detto...

Ahh ma siamo alla poesia qui. Allora non sei solo cattivissima.
To do:
1) sviscerare (con appositi post) le divergenze tra la te di sei mesi fa e quella attuale;
2) come e' finita con la pala.

Cordialita'

Simona ha detto...

1) scordatelo ;)
2) ho spalato il vialetto e nancy mi ha premiato con doppia razione di pollo surgelato. ma non era abbastanza poetico da inserire nel post.

effe ha detto...

ah ah!! trovato!!

"Ora sono qui con gente che proviene da tutto il mondo."

penso che sia la cosa più bella di poter lavorare/studiare all'estero.

non smetti mai di imparare e di apprezzare culture così diverse

bello bello

Susanna ha detto...

e comunque, il cabernet sauvignon ci mette sempre del suo.
:p