La settimana scorsa ho voluto provare groupon, un sito già molto diffuso negli Stati Uniti, e che sta muovendo i primi passi in Italia. Praticamente costoro vendono un buono sconto al giorno, usufruibile nella città selezionata. Per la maggioranza i buoni riguardano ristoranti e centri benessere. Siccome una delle mie colleghe l'aveva già provato, mi ha incuriosito e ho voluto provare pure io. Ho comprato due coupon validi 20 euro di spesa ciascuno, da spendere in un ristorante giapponese in zona san frediano, e li ho pagati dieci euro ognuno. Sabato siamo andati a sperimentare. Dopo essere stata in Giappone non sono più riuscita ad andare a mangiare giapponese perché mi sembrava tutto cattivo, praticamente è come passare dai tortellini fatti in casa dalla nonna a quelli di giovanni rana. Questa volta invece sono rimasta contenta, forse perché è passato abbastanza tempo per farmi dimenticare certi particolari sapori. Il mangiare con le bacchette invece è come l'andare in bicicletta, una volta imparato per necessità, non si dimentica più.
Domenica invece siamo andati in gita ad Arezzo in occasione del Play Festival. La città è molto bella e mi ha ricordato parecchio Urbino (forse anche perché ci ero andata in una circostanza simile). La pioggia sembrava voler fare dei brutti scherzi, ma poi alla fine è stata clemente. Vedere Bianconi dei Baustelle che canta "vivi ancora in provincia ci pensi ogni tanto alle rane?" è qualcosa di esilarante, ma quando canta i pezzi dei primi due album io a quell'uomo riesco ancora a perdonargli tutto, perfino quei baffi orrendi. Un quarto del pubblico cantava i pezzi dei primi tre album, le ragazzine quegli degli ultimi due saltando e pogando, e l'altra metà li ha pressoché ignorati perché erano lì per i Belle and Sebastian, musicisti di tutt'altro spessore.
La toscana mi piace sempre di più.
2 commenti:
E i Belle and Sebastian come sono stati?
impeccabili come sempre :)
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