Ieri ho iniziato il nuovo lavoro, insieme alla mia nuova collega. E' stata una giornata impegnativa, ma ne sono uscita entusiasta. Abbiamo preso possesso delle nostre scrivanie nell'ufficio marketing e dei nostri nuovi portatili. Ci hanno presentato tutti, e abbiamo partecipato a un paio di riunioni introduttive per darci una prima infarinata sulle strategie che andremo a mettere in atto. Praticamente dobbiamo lanciare un nuovo sito di e-commerce che andrà on-line a settembre, e sarà una bella sfida.
L'unico lato negativo della giornata è che l'ostello in cui volevo stare fino alla consegna della stanza a metà mese, è assolutamente da bocciare. Fortunatamente ho già trovato un'altra sistemazione provvisoria, dove passerò la settimana prossima.
Purtroppo quell'ostello ospita tre soggetti da me molto divergenti, nella stanza accanto. La stanza accanto è la mia stessa stanza, divisa da una parete di cartongesso alta solo fino a tre quarti del muro. Si sente tutto. Praticamente una fila interminabile di prott e burp, nonostante l'alto volume della loro tv portatile accesa fino a mezzanotte e mezza. Una volta spenta iniziano le loro chiacchiere sulle speranze che il comune gli dia una casa, e sul sussidio di disoccupazione. Poveretti, sicuramente nella loro vita sono stati sfortunati, ma io in due notti ho dormito 6 ore totali e al secondo giorno di lavoro non avevo in programma di andare in giro con una flebo di caffé. Pazienza, mica poteva essere tutto perfetto da subito, no?
2 commenti:
Mi fa piacere che tu abbia trovato un nuovo lavoro :) in bocca al lupo!
Grazie, crepi!
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