Ieri la vostra antropologa da strapazzo ha presenziato alla girl geek dinner a Firenze, dove era presente la crema della "scena" internettiana femminile toscana. C'era lei, la blogstar fiorentina spontanea, sorridente e gentile. Poi lei (la donna che potrebbe cambiare la mia vita lavorativa) ci ha esposto un'ottima presentazione sulle donne e i new media che conteneva fra gli altri anche il link a questo blog. Lei, lei, lei, lei hanno fatto un ottimo lavoro organizzando il tutto insieme ad altre ragazze che ancora non conosco. Il buffet era veramente galattico, e sempre siano lodate le tre bottiglie di vino che ho vinto alla lotteria. Lei è una delle mie concorrenti per quel posto di lavoro e non l'ho uccisa perché ha una faccia super simpatica e spero veramente di potermela ritrovare come collega. Lui è l'uomo più paziente del mondo ed è stato perfetto, anche se mi piacerebbe che iniziasse ad usare twitter. Lui, uno dei pochi esponenti fiorentini del "bloggare alla vecchia maniera" che conosco, è passato a trovarmi.
E qui, sul bloggare alla vecchia maniera, apro la mia parentesi preferita a proposito delle divergenze "culturali" rilevate.
Quando aprii il mio primo blog nel 2004 mi ritrovai in mezzo alla scena blogger bolognese che era nel pieno del suo fermento. Alcuni dei protagonisti di quel periodo sono oggi scrittori, giornalisti, redattori. Io purtroppo ho avuto l'idea di sprecare nove anni della mia vita a fare la contabilità perché lo consideravo un lavoro sicuro, ma se tornassi indietro mi ribellerei molto prima a quel tipo di situazione. Ma torniamo a noi. Le caratteristiche peculiari del blogger bolognese del 2004 erano ascoltare musica alternativa di qualità e scrivere di pancia. Mi ricordo che ci si appassionava veramente al personaggio che raccontava le sue esperienze sulla paginetta internet. Quasi tutti erano privi delle competenze informatiche necessarie e davano sfogo ai loro ego sui blog preconfezionati di splinder. Ieri invece, le blogger toscane del 2010 mi hanno dato un'impressione completamente diversa. Loro di comunicazione e marketing ne sanno a pacchi e si vede anche da come si presentano. Quasi tutte fanno lavori inerenti, e quando utilizzano termini come seo sanno benissimo di che cosa stanno parlando.
Fondamentalmente a mio parere il perfetto blogger sta nel mezzo. Se uno non capisce come uscire primo su google perde tantissime opportunità di essere letto, ma se uno arriva primo e non scrive cose che riescono a fare breccia nel cuore del lettore, costui la volta successiva sul suo sito non ci entra più.
Bene, appurato che rientro in pieno nelle caratteristiche sopracitate, tenete le dita incrociate per me ancora qualche giorno? Oh, se non ci riesco almeno potrò dire di averci provato e non avrò rimpianti. I lavori da ragioniera non scappano di sicuro (purtroppo).
E qui, sul bloggare alla vecchia maniera, apro la mia parentesi preferita a proposito delle divergenze "culturali" rilevate.
Quando aprii il mio primo blog nel 2004 mi ritrovai in mezzo alla scena blogger bolognese che era nel pieno del suo fermento. Alcuni dei protagonisti di quel periodo sono oggi scrittori, giornalisti, redattori. Io purtroppo ho avuto l'idea di sprecare nove anni della mia vita a fare la contabilità perché lo consideravo un lavoro sicuro, ma se tornassi indietro mi ribellerei molto prima a quel tipo di situazione. Ma torniamo a noi. Le caratteristiche peculiari del blogger bolognese del 2004 erano ascoltare musica alternativa di qualità e scrivere di pancia. Mi ricordo che ci si appassionava veramente al personaggio che raccontava le sue esperienze sulla paginetta internet. Quasi tutti erano privi delle competenze informatiche necessarie e davano sfogo ai loro ego sui blog preconfezionati di splinder. Ieri invece, le blogger toscane del 2010 mi hanno dato un'impressione completamente diversa. Loro di comunicazione e marketing ne sanno a pacchi e si vede anche da come si presentano. Quasi tutte fanno lavori inerenti, e quando utilizzano termini come seo sanno benissimo di che cosa stanno parlando.
Fondamentalmente a mio parere il perfetto blogger sta nel mezzo. Se uno non capisce come uscire primo su google perde tantissime opportunità di essere letto, ma se uno arriva primo e non scrive cose che riescono a fare breccia nel cuore del lettore, costui la volta successiva sul suo sito non ci entra più.
Bene, appurato che rientro in pieno nelle caratteristiche sopracitate, tenete le dita incrociate per me ancora qualche giorno? Oh, se non ci riesco almeno potrò dire di averci provato e non avrò rimpianti. I lavori da ragioniera non scappano di sicuro (purtroppo).
7 commenti:
E il romanzo già tutto scalettato che stavi scrivendo anni fa che fine ha fatto?
scrissi tutta la scaletta e un paio di capitoli e poi ho pensato che i romanzi bisogna lasciarli scrivere a chi li sa scrivere. la dimensione "corta" del blog la sento più mia :)
http://www.youtube.com/watch?v=iAe07C88Wj8&feature=related
minuto 2 e 12 secondi....:-)
Facci sapere come è il vino :)
Grazie di essere venuta!
gabriele: i know, ma in giro si vede tanta gente a cui viene chiesto di scrivere libri dalle case editrici solo perché sono brave a mostrare le tette. Ecco io i libri li lascio scrivere a loro che sanno come si sta al mondo, ecco!
nouv: stamattina quando ho postato dormivo e non mi ricordavo il link al tuo blog, ora l'ho aggiornato subito! il vino se è come quello che c'era alla dinner SPACCA :)
mi piace ocme scrivi kay, ma questo te l'ho già detto! grazie per essere venuta e per esserti presentata. vediamoci qualche volta, ora che non 6 in giro per il mondo!
spero davvero che tu ce la faccia cosi magari se vieni a firenze ci conosciamo meglio, alla cena non ho potuto parlare con te più di tanto :) ma sono contenta di averti quantomeno salutata.
grazie per la citazione.. arrossisco!
tu sei una super blogger altro che
sai che riflettevo su una cosa: una "vera" blogger e non una che lo fa solo di lavoro, è una che ha aperto un blog su blogspot e continua a usare questa piattaforma pur sapendo che dal punto di vista seo è un suicidio, perchè sa che quel che contano sono i contenuti! :)
ciao
saluti alla italian society!
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