Jenny, la ragazza che ci ospita a casa sua, è venuta a prenderci alla stazione degli autobus con la sua fidata Mustang nera. Lei abita sulle colline sopra a Malibù ed è gentilissima. Tutti coloro che ci sono stati mi hanno detto che visitare Los Angeles da turisti normali è piuttosto noioso e inutile perché i trasporti pubblici non sono sufficienti a coprire una area così vasta, ed avere un auto e conoscere i posti è assolutamente indispensabile. Jenny ci ha portato ovunque, e tutto intorno è un riconoscere luoghi visti nei film come Beverly Hills, Melrose e Mulholland drive. Siamo stati a Malibù sulla spiaggia dei surfisti, a Venice beach dove hanno tentato di ricreare i canali veneziani, a Santa Monica dove c'è la spiaggia di Baywatch e a Hollywood lungo la hall of fame. Nel frattempo dal resto dell'america giungono notizie poco confortanti. A New York hanno tentato di far esplodere una bomba a Times Square di sabato sera, a New Orleans sta arrivando una chiazza di petrolio enorme e a Boston è scoppiata la conduttura generale dell'acqua costringendo due milioni di persone a comprare le bottiglie per bere. Domani sera ci ritorno e spero che siano riusciti a riparare il tutto in qualche modo. Questi ultimi scampoli di america stanno passando in frettissima e mi sto divertendo tanto, ma non vedo l'ora di tornare.
domenica 2 maggio 2010
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4 commenti:
Ciao Kay, va bene che torni, ma non e' che chiuderai il blog?
qui ci siamo affezionati...
oh ma stai facendo lo slalom tra i cataclismi nei vari stati, aiuto! qui si sta in pensiero :)
il blog rimarrà aperto, magari verrà aggiornato meno, ma persisterà :)
dove si compra una Jenny?? con tutta la casa eh :D
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